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Ad Agrigento svelato il telamone del tempio di Zeus

Pubblicato il 29/02/2024 | Categoria: Società e Cultura

Ad Agrigento svelato il telamone del tempio di Zeus
Il "gigante di pietra" dell’antica Akragas, una delle colossali statue antropomorfe che sostenevano l’architrave del tempio di Zeus Olimpio, l’Olympieion, simbolo della Valle dei templi ad Agrigento, dopo venti anni di studi, ricerche e restauri è stato riassemblato e riportato in posizione eretta. Secondo il mito, il padre degli dei costrinse i giganti sconfitti a sorreggere in eterno il “peso” del tempio a lui dedicato. Alta quasi 8 metri, la statua è sostenuta da una struttura in acciaio di 12 metri dove sono state ancorate delle mensole con i singoli pezzi del monumento riassemblato. La mattina del 29 febbraio si è svolta la cerimonia di presentazione della statua ricostruita, con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, il direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi, Roberto Sciarratta, il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, il curatore del progetto di musealizzazione, Carmelo Bennardo, e l'esperto scientifico del progetto, Alessandro Carlino. «Oggi - dice il presidente Renato Schifani - è un giorno importante per Agrigento e per tutta la Sicilia. Certifica la grande attenzione del governo regionale per la tutela e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale che la nostra Isola custodisce. Il telamone, che oggi consegniamo alla collettività nella sua straordinaria imponenza, rappresenta uno dei migliori biglietti da visita di Agrigento Capitale della cultura. Questo gigante di pietra dell’antica Akragas, che dopo tanti anni di studi e ricerche possiamo osservare nella sua posizione naturale, è il cuore di un importante progetto di musealizzazione dell’intera area del tempio di Zeus». «Il telamone -  dichiara  l'assessore regionale ai Beni culturali, Scarpinato - diventerà uno dei punti di attrazione della Valle dei templi, un nuovo ambasciatore internazionale di un sito archeologico unico al mondo che, proprio lo scorso novembre, ha superato il milione di visitatori in un anno. Grazie a un progetto di valorizzazione che include visite guidate, un progetto di realtà aumentata e anche una particolare illuminazione per favorire le visite notturne, potremo far conoscere questa imponente opera alla comunità internazionale». «Il lavoro che abbiamo condotto sul telamone e sull’intera area dell’Olympeion – afferma Roberto Sciarratta, direttore del Parco della Valle dei templi - risponde perfettamente alla nostra mission di tutela e valorizzazione della Valle dei templi, insieme all'identificazione, alla conservazione, agli studi, alla ricerca e alla promozione di ogni intervento che porti lo sviluppo di risorse del territorio. Sin dal 2019, da quando sono alla guida del Parco, ho fatto mio il progetto del precedente direttore Pietro Meli, ma ho anche risposto al grande fascino esercitato da questi colossi di pietra, dal tempo antico ad oggi». Per l’occasione l’app gratuita per i visitatori della Valle dei Templi è stata integrata con notizie sul telamone e sull’antico Olympieion e sono stati realizzati cartelli esplicativi in italiano e inglese lungo il percorso che conduce all’area del tempio. Disponibile anche una linea di merchandising dedicata al telamone, in vendita nei bookshop della Valle dei templi. Vincenzo Gargano