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Ancora dopo una settimana acqua non potabile nel quartiere Romagnolo, a Palermo

Pubblicato il 24/02/2023 | Categoria: Palermo News

Aprire i rubinetti, a casa propria, ed avere acqua non potabile. Succede da più di una settimana a Palermo, in una vasta area, in diverse strade del quartiere Romagnolo. Già da alcuni giorni nella zona, come è scritto sul sito dell’Amap di Palermo, sono in corso le attività di manutenzione che “hanno portato alla risoluzione di diverse perdite del sistema di distribuzione idrica”. Ma non basta perché “sono state rivelate ulteriori non conformità dell’acqua del rubinetto” – si legge nella nota. La causa, si ritiene sia dovuta a danneggiamenti della rete idrica e/o fognaria verosimilmente causati da scavi di terzi e non è escluso anche che le vibrazioni determinate dalla linea del tram possano avere amplificato il problema – così troviamo scritto sulla nota pubblicata dall’Amap. Ma l’assurdità è che la notizia non è stata comunicata a dovere, perchè le informazioni sono state pubblicate solo sul sito dell'azienda Amap. Ma quanti ne hanno avuto reale notizia? Quanti hanno letto la nota? - tantissimi cittadini ignari hanno usato e, probabilmente, continuano ad usare l’acqua perché non a conoscenza del problema, appunto a causa di una comunicazione da parte dell’azienda e dagli organi di informazione non sufficiente. Intanto, l’acqua del rubinetto, in una vasta zona di Palermo, quinta città d’Italia, dopo una settimana, continua a non poter essere utilizzata come bevanda e nemmeno per la preparazione di cibi. L’utilizzo è altresì vietato anche per le pratiche di igiene personale. Ricordiamo che l’acqua, in questo momento, non è potabile in corso dei Mille (in corrispondenza dei civici pari da 528 a 566, da 582 al 862 e in quelli dispari dal civico 585 al 785 ), in viale dei Picciotti (nel tratto da viale Amedeo d’Aosta a via Saltatore Cappello, in via Padre Puglisi (nel tratto da viale Amedeo d’Aosta fino a via Giacomo Alagna), via Giuseppe Cirincione (dai civici dispari 1 al 15 e quelli pari dal 2 al 60) e in via Giuseppe Pianell (dai civici dispari dal numero 1 al 15 e per quelli pari dal 2 al 20) . Le altre vie incluse per intero nell’ordinanza sono viale Amedeo D’Aosta, cortile Padovani, via Maurizio Quadrio, via Alberto Mario, via Canzio Stefano, via Enrico Cosenz, piazza Anita Garibaldi, via La Ferla, via Alagna, via Carlotto Ermanno, fondo Tinnirello, via Enrico Fardella, via Santa Miloro, piazza Fratelli Sant’Anna, via Antonio Pigafetta, via Giovanni Corrao, vicolo Sant’Uffizio, via Delle Grazie, via Musica D’Orfeo, via Canonico Carella, cortile Mangione e fondo Gargano. 
«L’ordinanza dell’Amap del 17/02/2022 di astenersi dal bere l’acqua distribuita in decine di isolati su 17 vie ubicate in 9 zone del quadrante di Corso dei Mille, conferma quanto lo stato critico delle tubature, in alcune zone del capoluogo siciliano sia ormai sfociato in una situazione di indubbia pericolosità per la salute delle famiglie che vi abitano. Apprendiamo che i tecnici e le maestranze dell’Amap sono già al lavoro da giorni nella zona per eliminare la causa che ha determinato questa grave problematica, di cui adesso attendiamo aggiornamenti. Inevitabile, però, notare quanto situazioni di questo genere comincino a manifestarsi di frequente, determinando allarme e costi. L’auspicio è che la potabilità dell’acqua pubblica per gli abitanti dei quartieri Settecannoli e Romagnolo venga ripristinata nel minor tempo possibile, e nelle more che ciò accada, invitiamo l’Amap a fornire gratuitamente ai cittadini un servizio capillare e puntuale di autobotti, al fine di mitigarne i disagi». Lo dichiara la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Concetta Amella.