La vittoria in extremis della Reggina estromette dai play-off gli uomini di Mister E. Corini: inspiegabile blackout nel secondo tempo della squadra, in vantaggio di due gol dopo un primo tempo perfetto ed esemplare. Nella ripresa un vero e proprio suicidio sportivo: in tre minuti il Brescia segna due reti e strappa il pari. Il Palermo è fuori dai play-off, al "Renzo Barbera' contro il Brescia finisce 2-2. Rosanero che, dopo aver disputato uno strepitoso primo tempo, nella ripresa rimangono con la testa e le gambe negli spogliatoi, facendosi rimontare dal Brescia in tre minuti e con le solite amnesie difensive; rondinelle che così si guadagnano l'accesso ai play-out dove giocheranno contro il Cosenza. La gara di stasera è la perfetta fotografia dell'intera stagione del Palermo: infinità di occasioni sprecate e di vantaggi "buttati alle ortiche". Fischi assordanti a fine partita di tutto lo stadio, che avrebbe certamente meritato uno spettacolo diverso e un finale entusiasmante. Al "Renzo Barbera", splendido colpo d’occhio con una cornice di pubblico degno di ben altri palcoscenici: sono 32.235 gli spettatori sugli spalti. Primo tempo di marca rosanero, con predominio totale; si va negli spogliatoi sul parziale di 2-0. Secondo tempo di marca nettamente bresciana, che in tre minuti riacciuffa il pareggio (2-2) con Rodriguez ed Ayè. Nel finale di gara, i rosanero provano a gettarsi nell’area avversaria, ma senza il successo sperato. La Reggina segna in pieno recupero contro l’Ascoli e scavalca i rosanero: la notizia gela tutto lo stadio. Non c'è più tempo, Maresca pone fine al match: i rosanero abbandonano il terreno di gioco accompagnati da una bordata di fischi assordanti. Termina così, nel peggiore dei modi, l'anno di transizione, il sogno play-off e la Serie B. Giuseppe Buetto