Circoscrizioni – TUTTI GLI ELETTI
Pubblicato il 14/06/2022 |
Categoria: Quattrocanti Magazine
Deciso l’assetto delle Circoscrizioni di Palermo. Organi che, in caso di applicazione concreta del decentramento amministrativo, sarebbero la prima interfaccia fra la politica e la cittadinanza. Il centrodestra è avanti in sette Circoscrizioni su otto. Un successo quasi totale, spezzato dal successo di Marcello Longo in ottava Circoscrizione. Il candidato del centrosinistra ha usufruito di una buona quota di voto disgiunto, che gli ha garantito la vittoria su Alfredo Siino.
Bronte vince in in I, Federico nettamente in II - Dopo lo scrutinio di tutte e 21 le sezioni, il candidato del centrodestra Giovanni Bronte ha battuto l’uscente Massimo Castiglia, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra. Quasi tremila le preferenze per Bronte, mentre Castiglia si è fermato a sole 2859. Uno scarto minimo ma decisivo per assegnare il premio di maggioranza. Due i seggi a Forza Italia (Francesco Tramuto e Massimo La Corte), 1 per Nuova DC (Giuseppe Randazzo), UdC (Antonino Valenti) e Fratelli d’Italia (Carlo Busalacchi). Sul fronte delle opposizioni, oltre allo stesso Castiglia, due seggi saranno in quota PD (Antonio Nicolao e Tiziana Calabrese), mentre uno dovrebbe andare alla lista di +Europa-Azione, che sosteneva Aida Faraone.
In II Circoscrizione non c’è stata sfida fra il candidato del centrodestra, scelto da Forza Italia, Giuseppe Federico e l’esponente di centrosinistra, consigliere uscente del M5S, Pasquale Tusa. Dopo lo scrutinio di tutte le 65 sezioni dell’area periferica di Palermo, Federico ha ottenuto oltre 12000 consensi, ben 8000 in più rispetto all’esponente pentastellato. Con riguardo ai seggi, verso l’elezione nel centrodestra Giuseppe Guaresi (Fratelli d’Italia), Eugenio Marchese (Forza Italia), Alessandro Gandolfo (Nuova DC), Giacomo Viscuso (Sicilia Futura) e Giuseppe Piazzese (Lavoriamo per Palermo). Dubbi sull’ultimo seggio, che potrebbe andare a Fratelli d’Italia. Tra gli eletti nelle opposizioni Claudio Sala, fratello dell’assessore uscente Antonino Sala (PD), Pasquale Tusa (M5S – Primo candidato perdente) ed Emanuela Lo Nardo (M5S).
Doppia vittoria centrodestra in III e in IV - In III Circoscrizione il candidato del centrodestra Gioacchino Vitale succederà all’uscente Antonino Santangelo. L’esponente di Fratelli d’Italia, voluto fortemente da Francesco Scarpinato, ha ottenuto 12000 preferenze, 8000 in più rispetto a quelle conquistate da Simona Supporta, candidata del centrosinistra e scelta da Progetto Palermo. Due seggi per Fratelli d’Italia (Francesco Paolo Siragusa e Giuseppe Marcianò), uno a testa per Lavoriamo per Palermo (Ivan Amorello), Forza Italia (Andrea Gulemi), Prima l’Italia (Giuseppe Quartararo) e Attiva Sicilia (Francesco La Mantia). Sul fronte del centrosinistra, oltre alla candidata Simona Supporta, un seggio a testa per PD (Fabrizio Lo Verso) e M5S (Saverio Bruschetta).
In IV Circoscrizione. Giuseppe Di Vincenti, candidato del centrodestra sostenuto da Prima l’Italia, ha ottenuto quasi 17.000 preferenze, distaccando nettamente l’esponente del centrosinistra, in particolare di Progetto Palermo, Nella Maniaci. Due i seggi per Fratelli d’Italia (Vittorio Sinopoli e Cosimo Garufi), uno a testa per Lavoriamo per Palermo (Antonino Minnone), Forza Italia (Salvatore Lupo), Prima l’Italia (Marcello Alagna). Un seggio anche per PD (Vito Romano) e M5S (Mirko Dentici). Da ripartire i restanti posti.
Giochi chiusi anche in VI Circoscrizione, dove Pippo Valenti ha prevalso su Roberto Li Muli al termine di uno sfoglio serrato. Il candidato del centrodestra, scelto da Fratelli d’Italia e sostenuto da Giuseppe Milazzo e Girolamo Russo, ha conquistato al momento oltre 9400 preferenze. Mentre Li Muli, candidato del centrosinistra voluto fortemente da Massimo Giaconia e dall’uscente Michele Maraventano, si attesta sulle 9091 preferenze. Un seggio per Forza Italia (Antonio Nona), Fratelli d’Italia (Teresa Monforte), Lavoriamo per Palermo (Franco Siino) ed Alleanza per Palermo (Pietro Bucchieri). Uno scranno anche per PD (Ciro Cracolici) e M5S (Giacomo Cuticchio). Da assegnare i restanti seggi.
Andrea Aiello diventa presidente della V Circoscrizione. Il consigliere uscente dell’UdC ha strappato 16.000 preferenze, praticamente il doppio di quelle conquistate dal consigliere uscente del Partito Democratico Salvatore Altadonna. Un seggio a testa per Forza Italia (Umberto Lo Sardo), Prima l’Italia (Marco Figuccia), Lavoriamo per Palermo (Ernesto D’Agostino), Fratelli d’Italia (Roberto Lucido), UdC (Francesco Stabile) e Nuova DC (Daniele Palazzo). Un seggio per PD (Davide Grasso) e M5S (Simona Di Gesù).
In settima Circoscrizione, riconferma netta per l’uscente Giuseppe Fiore. L’esponente del centrodestra batte nettamente il candidato del centrosinistra e consigliere uscente del M5S Giovanni Galioto. L’esponente progressista ha ottenuto soltanto 5000 voti. Troppo poche se paragonati agli oltre 13400 voti ottenuti dallo stesso Fiore. Due i seggi per Fratelli d’Italia (Fabio Costantino e Gabriella Ganci), 1 per Forza Italia (Ferdinando Cusimano), Lavoriamo per Palermo (Giuseppe Vescovo), Fiore Presidente (Salvatore D’Asta) e Sicilia Futura (Vincenzo Raccampo). Due per il M5S (Simone Aiello e Giovanni Galioto) e uno per il PD (Damiano Cacioppo).
L’unica vera sorpresa di questa tornata elettorale riguarda la VIII Circoscrizione. Il candidato del centrosinistra Marcello Longo ha battuto il suo avversario di centrodestra Alfredo Siino. Un distacco di circa 1000 voti fra i due esponenti in corsa. Numeri che si spiegano guardando ai voti attribuiti soltanto al presidente e al ricorso al voto disgiunto.