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Dal 1º maggio addio mascherine ai supermercati, negozi e bar

Pubblicato il 24/04/2022 | Categoria: Quattrocanti Magazine

Dal 1º maggio addio mascherine ai supermercati, negozi e bar
Tutte le regole dal primo maggio e per l'estate 2022 saranno contenute nell'ordinanza in arrivo, la settimana prossima, del ministro Speranza su Covid, Green Pass, mascherine, smart working e obbligo vaccinale. L'orientamento è di lasciare l'obbligo di mascherine su naso e bocca solo dove più alto è il rischio di contagio. Con obbligo anche negli stadi, mentre se ne dovrebbe fare a meno per andare al supermarket o fare shopping per negozi, per consumare un caffè al bar o quando ci si alza da tavola al ristorante. Sui mezzi di trasporto, a scuola, nei luoghi di lavoro, in ospedali e Rsa, l'obbligo di mascherina resterà. Niente più Green Pass in hotel, B&B, musei. Le misure anti-Covid simili al pass "italiano" già da tempo sono state cancellate in buona parte degli altri Paesi europei e la permanenza delle restrizioni avrebbe rischiato di allontanare turisti dall'Italia nell'estate 2022. Sul fronte viaggi, per chi viaggia da e per l'Italia non dovrebbe più essere obbligatorio il Green Pass. Bar e ristoranti non chiedono già dal primo aprile il certificato se ci si siede all'aperto, ma dal primo maggio arriverà il "seduti tutti" anche per chi si accomoda al chiuso. A maggio, giugno, luglio e agosto il Green Pass servirà a molto poco. Anche i non vaccinati potranno tornare al lavoro e alla vita sociale senza doversi sottoporre a un test ogni 48 ore. Il certificato verde in pratica non cessa di esistere, ma non sarà più richiesto. Dal primo maggio, quindi, non servirà più il certificato rafforzato (vaccinazione o guarigione) per frequentare palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro. L’unica eccezione - e qui il Green Pass dunque servirà ancora - sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il Super Green Pass non solo per tutta l'estate, ma fino al 31 dicembre. Via dal primo maggio le mascherine, oggi ancora obbligatorie quando ci si alza dal tavolo nei bar e nei ristoranti. Potrebbero però restare per esercenti e camerieri, che come i lavoratori esposti al contatto con il pubblico necessitano di più protezione. La mascherina potrebbe restare obbligatoria anche all'aperto nel caso di stadi o concertoni. La Ffp2 dovrebbe restare obbligatoria solo sui mezzi di trasporto sia locali, come bus e metro, che a lunga percorrenza come treni e traghetti. Altrove, tipo in cinema e teatri, basterà probabilmente la chirurgica. Non ci sono più dubbi sul fatto che le mascherine resteranno obbligatorie a maggio quando si viaggia in un mezzo di trasporto urbano o extraurbano, al cinema, al teatro, nelle sale da concerto e nei luoghi di lavoro se non è possibile rispettare sempre il metro di distanziamento. A scuola, ai bambini di età superiore ai 6 anni sarà richiesta la mascherina fino al termine dell'anno scolastico. La vaccinazione Covid resterà obbligatorio fino al 15 giugno per insegnanti e personale scolastico, forze dell’ordine e in generale tutti i cittadini dai 50 anni in su. Per queste categorie è stata prevista dal 25 marzo la possibilità il ritorno al lavoro con il Green pass base (basta il tampone) il cui obbligo cessa comunque il 30 aprile. Il vaccino continuerà a essere obbligatorio fino al 31 dicembre solo per i medici, il personale sanitario e delle residenze sanitarie.