Un Palermo pazzo e da cardiopalma passa dall’inferno al paradiso conquistando, seppur con il brivido ma meritatamente, un pareggio che vuol dire qualificazione alle semifinali dei play-off di Lega Pro. Primo tempo equilibrato, anche se maggiormente di marca rosanero, soprattutto per il goal annullato per dubbio fuorigioco, l'ammonizione inesistente a Valente e un netto rigore, per fallo su Brunori, negato dall'arbitro. Nella ripresa blackout di 15 minuti della squadra palermitana che stava costando carissimo, ma si sa che il calcio è fatto di emozioni e delle stesse si nutre; così il “Renzo Barbera” da tempio dell’incubo si trasforma in tempio dell’estasi dei trentatré mila presenti sugli spalti. Prima Soleri, al 78' minuto, trafigge con un forte diagonale il portiere ospite Borra per il gol che ridà la qualificazione in mano alla squadra siciliana e poi Fella, 5' minuti dopo, in mezza rovesciata ribatte in rete la conclusione murata sempre di Soleri per il gol che sancisce il definitivo passaggio del turno. Il Palermo respinge gli ultimi attacchi degli avversari con il sottofondo di uno stadio festante ad acclamare l’ennesima impresa rosanero. Cuore, rabbia e la spinta passionale di uno stadio pieno, in ogni ordine di posto, hanno portato i rosanero a recuperare il risultato e a raggiungere una meritatissima qualificazione alle final four contro la sorprendente Feralpi Salò. Adesso si può veramente sognare. Giuseppe Buetto