Il ritorno, dopo la pausa per le amichevoli con le nazionali, è amaro per il Palermo, che riesce a perdere anche contro l'ultima della classe e in piena crisi, il Venezia. Sono 14.961 gli spettatori presenti nel freddo e piovoso pomeriggio del "Renzo Barbera": 11.465 abbonati e 3.496 biglietti staccati. Protagonista in negativo il bomber rosanero Brunori, che sbaglia il secondo rigore consecutivo e la clamorosa ribattuta da due passi. Però, ciò che preoccupa maggiormente è la debolezza mentale della squadra che non è mai riuscita a comandare il gioco, facendosi assediare, soprattutto nella prima frazione di gioco, dagli ospiti. A mettersi contro i rosanero ci pensa anche la VAR, che prima toglie un rigore a Brunori e poi annulla il pareggio di Bettella. Palermo - Venezia finisce 0-1, decisiva la rete nella ripresa di Pohjanpalo. Seconda sconfitta consecutiva dopo il ko esterno di Cosenza. Porta stregata quella dei lagunari, che riescono a portare a casa un successo preziosissimo. Poche idee e anche parecchio confuse per gli uomini di Corini, che escono tra i fischi del pubblico di casa. Prima della sosta ci sono ancora cinque partite, cinque battaglie. Domenica prossima sarà la volta della trasferta a Benevento. Il Palermo dovrà essere in grado di sostenerle e raccogliere il massimo che può per poi riuscire a trovare gli innesti giusti per trarne un miglioramento e poter così raggiungere quella tranquilla salvezza e quel sereno anno di transizione, così come promesso dalla proprietà inglese (City Football Group). Giuseppe Buetto