Il sogno è divenuto realtà. I rosa bissano l’impresa dell’Euganeo e battono il Padova anche al "Renzo Barbera" vincendo i play-off di Lega Pro e ottenendo meritatamente la promozione in Serie B, dopo 3 anni di assenza.
I rosa, trascinati da un Barbera colorato e stracolmo d'amore per i suoi beniamini, partono subito con il piglio giusto, con

aggressività e pressing insistente. La pressione dei padroni di casa mette in difficoltà il Padova, incapace di rendersi pericoloso dalle parti di Massolo, mentre i rosa al contrario producono una gran mole di gioco offensivo soprattutto con uno scatenato Brunori.
Primo tempo, così come tutta la partita, a senso unico. Al 25.mo i rosanero bissano il controllo del match trovando il gol del vantaggio: fallo di mano di Pelagatti in area, calcio di rigore assegnato dall’arbitro Perenzoni e perfetta trasformazione dagli undici metri di bomber Brunori, che con la sua 29 realizzazione, fa esplodere il boato dello stadio Barbera.
La ripresa è sempre un monologo del Palermo, che pressa sull’acceleratore, alla ricerca costante del goal del raddoppio mettendo in seria difficoltà il Padova che, dopo dieci minuti, si ritrova in dieci uomini per la testata di Ronaldo, a gioco fermo, su Perrotta, sanzionata, dopo il check della VAR, con il rosso diretto. I rosanero pressano, corrono su ogni pallone e continuano a rendersi pericolosi dalle parti di Donnarumma, che, con le sue super parate, ha avuto il merito di rendere il passivo del Padova meno pesante; biancoscudati che terminano il match in 9 per l'espulsione di Pelagatti, doppio giallo per fallo su Luperini.

Gara dominata e vittoria meritata per gli uomini di Mister Silvio Baldini, vero artefice di questa promozione in Serie B, che sa di vero e proprio miracolo sportivo.
Il fischio finale fa partire la festa, che manda in estasi il Palermo e in delirio i suoi tifosi.
Un’impresa che rimarrà scritta per sempre nella storia del club di Viale del Fante perché in pochi avrebbero mai pensato a questo epilogo; squadra che regala a tutta la città di Palermo un’emozione difficile da dimenticare.
Grazie Palermo perché hai ricordato a tutti la bellezza del calcio.
Giuseppe Buetto