"Super Mario" torna a giocare in Italia, in un club storico e prestigioso come quello del Genoa.
Il contratto firmato ieri lo legherà alla squadra ligure sino al 30 giugno prossimo, indosserà la maglia numero 45 e percepirà un ingaggio da 250mila euro più bonus, che potrebbero portare la cifra riguardante lo stipendio a 450mila.
L'attaccante di origini palermitane, dopo diverse esperienze all'estero (ultima squadra l'Adana Demirspor che milita in Süper Lig, la massima serie del campionato turco), ha deciso di riscattarsi cominciando proprio dal campionato che lo ha lanciato verso la fama. Basti pensare che appena ventiduenne era considerato uno dei talenti più promettenti al mondo, tanto da venire inserito nella classifica del Pallone d'oro FIFA 2012; nello stesso anno, con la Nazionale italiana è stato capocannoniere ed è diventato vicecampione d'Europa.
La scelta di indossare la maglia del Genoa ha entusiasmato i tifosi rossoblù e rappresenta per Balotelli una nuova sfida, un'opportunità per dimostrare ancora una volta il suo valore.
Ai giornalisti ha risposto: “Sinceramente non ho molta voglia di parlare, ma di giocare. Spero che sarò pronto presto. Un saluto ai tifosi del Genoa. Ci vediamo allo stadio. Darò tutto me stesso"
Rimane, comunque, per Mario Balotelli un sogno da realizzare: l'attaccante ha sempre manifestato un grande attaccamento alla sua città natale e in diverse interviste ha ammesso di voler giocare un giorno con la maglia rosanero. Un desiderio che, per ora, purtroppo rimane nel cassetto..
Mario Balotelli è nato nel quartiere palermitano di Borgo Nuovo e anche se, ancora bambino, si trasferì con la famiglia a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, ha sempre mantenuto un forte legame con le sue origini. La nostra città rappresenta per lui un pezzo importante della sua identità.
Vincenzo Tumminello
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