La “sceriffa” Alessandra Locatelli ministra per le Disabilità, fra le tante vecchie “novità”
Pubblicato il 23/10/2022 |
Categoria: Quattrocanti Magazine
E’ stato scritto nei giorni scorsi che l’unica novità del governo Meloni è Giorgia Meloni, solo perché è la prima premier donna della storia repubblicana. E’ vero: 11 ministri (su 24, più Meloni) sono reduci dai governi Berlusconi. Idem per Salvini, cui ignoravamo la grande competenza in Infrastrutture. E non dimentichiamo Giorgetti, che conquista il ministero dell’Economia, e sedeva già nei governi Berlusconi 2 e 3, ma anche in quelli più duramente osteggiati da Meloni: Conte 1 e Draghi! Senza dimenticare il prescritto Fitto al Pnrr.
Possiamo andare avanti, ma non andiamo oltre, per evidenziare la “novità” delle “novità” dentro questo gattopardiano “nuovo”governo. Parliamo del nuovo ministro della Disabilità del Governo Meloni, Alessandra Locatelli, della Lega.
Ma chi è il “nuovo” Ministro? già stata ministra alla Disabilità nel Conte I, Locatelli inizia la sua carriera politica con l'elezione a segretaria della Lega, per la sezione di Como. Nel 2017 entra in consiglio comunale e poi viene scelta come vice-sindaca. E proprio nella sua città, durante il suo incarico, le era stato affibbiato l'appellativo di "sceriffa". Un soprannome dovuto ai suoi durissimi attacchi contro clochard, migranti e organizzazioni non governative.
Tra questi, le richieste di chiudere il centro-migranti di Como fino all'approvazione di regolamenti comunali che vietavano l'elemosina durante le festività di Natale. O ancora il no alla concessione di spazi pubblici per chi voleva pregare durante il Ramadan.
Multò un prete che portava la colazione ai senzatetto, mandò le idropulitrici alle 5 di mattina a sparare getti d’acqua su quella povera gente che dormiva sotto i portici di San Francesco.
Rifiutò la richiesta delle Associazioni di aprire un dormitorio per ripararli dal freddo, fece rimuovere le panchine dove si sedevano i migranti, nel giorno della Festa della donna fece sequestrare 700 mazzi di mimose e fece elevare le relative contravvenzioni: 18 mila euro.
Era stata sempre lei, attraverso un post sul suo profilo Facebook, a chiedere a tutti gli amministratori della Lega lombardi di rimuovere dagli uffici pubblici "la foto di Mattarella che non rappresenta più un garante imparziale dei cittadini".
Oggi Alessandra Locatelli è Ministro della Repubblica.
Ma ci chiediamo: un ministero importante, quello della Disabilità, non dovrebbe essere presieduto da persona capace di contribuire quotidianamente a “costruire” una coscienza civile, con forza, determinazione e costanza, sempre dalla parte dei più deboli e con una sensibilità attiva verso le persone più bisognose?
gg