Squadra mai in partita, senza grinta e determinazione: quinta sconfitta in otto giornate. Gli uomini di Corini non creano praticamente occasioni degne di nota, la reazione invocata alla vigilia dall'allenatore non arriva. Che la sfida di Terni fosse complicata lo si sapeva, che il Palermo l’affrontasse con questo approccio no. Ci si attendeva una reazione, una prestazione ben diversa dai rosanero, invece, al "Libero Liberati" di Terni, la squadra di Corini ha palesato i soliti e noti problemi: manovra lenta, pochissime idee, reparti scollati tra loro e imprecisioni nella fase di costruzione, con Brunori sempre più isolato. La grinta, la determinazione e la voglia di cui Corini aveva parlato giovedì in conferenza, prima della partenza, non si sono viste sul terreno di gioco umbro. Preoccupa, e non poco, la sterilità del reparto offensivo: ancora un match senza gol, i rosanero non segnano da 270 minuti. Come un macigno, dallo stadio "Liberati" arriva una sentenza pesantissima. Il Palermo sprofonda a Terni, l’undici di Lucarelli ottiene, con merito, tre punti che confermano l’ottimo avvio di stagione, per i rosanero, invece, quinta sconfitta su otto gare disputate in campionato, un ruolino di marcia impietoso, che non ammette appelli. Il match odierno conferma le criticità viste sin dalle prime battute di questo campionato. A fine partita squadra contestata sotto il settore ospiti. Adesso occorre riflettere e a fondo. Sicuramente, serve una scossa! Giuseppe Buetto