PALERMO-ASCOLI 2-3, I “NUOVI” NON BASTANO: GONDO INTERROMPE L’IMBATTIBILITA' CASALINGA
Pubblicato il 28/08/2022 |
Categoria: Rosanero News
Cade, dopo trentuno gare utili consecutive, l’imbattibilità del Palermo al “Renzo Barbera”. La compagine rosanero, infatti, rimedia la sua prima sconfitta stagionale contro l’Ascoli di Bucchi, che riesce ad espugnare il “fortino” di viale del Fante.
La gara, come preventivabile alla vigilia, è aperta e vibrante con entrambe le squadre a giocarsela a viso aperto. In campo, per tutto l’inizio di match, regna grande equilibrio con il Palermo che prova a rendersi pericoloso soprattutto con la dinamicità dei due esterni d’attacco e l’Ascoli, ben messo in campo, che pressa con grande insistenza e cerca la ripartenza veloce sfruttando la rapidità del suo trio d’attacco.
L'equilibrio viene interrotto al minuto ventisette: Nedelcearu “buca” l’intervento su un cross basso proveniente dalla destra, Pigliacelli viene sorpreso dal pallone sbucato all’improvviso e lo toglie dalla linea mandandolo però verso Gondo che, a porta completamente sguarnita, deve solo comodamente appoggiare in rete il pallone per il più facile dei goal, portando in vantaggio gli ospiti.
Dieci minuti dopo il Palermo ripristina l’equilibrio con il solito Brunori, bravo a ribattere in rete nell’area piccola l’assist di sponda di Nedelcearu su corner di Valente. I rosanero, dopo il gol del pari, pressano per trovare il vantaggio ma vengono puniti, in pieno recupero, ancora da Gondo che, imbeccato da Caligara, sfugge alla retroguardia rosanero e batte Pigliacelli fuori dai pali con uno splendilo pallonetto dal limite.
Inizia la ripresa e il Palermo subisce la terza rete al 52’ ancora con Gondo, che in contropiede, “uccella” Lancini e s'invola verso la porta, disorienta Nedelcearu e conclude a incrociare, battendo ancora Pigliacelli. Solo a questo punto arriva la rivoluzione di Corini: dentro tutti i nuovi arrivi ovvero Segre, Stulac, Di Mariano e Bettella, nel tentativo di riaprire la già compromessa partita.
Proprio due dei neo-entrati, dopo pochi minuti dal loro ingresso in campo, confezionano il gol che, al 63’, accorcia le distanze e riporta il Palermo in partita: cross dalla sinistra di Stulac, Segre si inserisce da fuori area e da solo impatta di testa battendo Leali e facendo esplodere il Barbera. Con i cambi effettuati da Corini i rosa si trasformano e inizia un vero e proprio assedio, mettendo in seria difficoltà un Ascoli fino a quel momento ottimo sul piano tattico e della disposizione in campo.
I rosa pressano, ma la compagine ospite, con le unghia e con i denti, riesce a resistere agli attacchi rosanero che rimangono, nel finale, in dieci uomini per l’espulsione (doppia ammonizione) di Valente e non riescono a completare la clamorosa rimonta.
In una gara pazza e divertente il Palermo paga le grosse sviste difensive e contro l’Ascoli perde l’imbattibilità casalinga trafitto da uno scatenato Gondo. Uniche note liete del match sono da riscontrare nel positivo impatto dei nuovi arrivati, che, qualora ce ne fosse ancora bisogno, sono risultati determinanti nel dare la scossa e tanta qualità in campo.
Giuseppe Buetto