La frana che sta sconvolgendo Polizzi e i suoi cittadini non dà alcun segno di resa: il costone roccioso continua a scivolare e l'estensione delle crepe sul manto stradale accresce a vista d'occhio.
Dopo il crollo degli edifici avvenuto pochi giorni fa, la mattina del 29 gennaio i tecnici della Protezione Civile hanno decretato, per questioni di sicurezza, l'abbattimento di altre tre case adiacenti al tratto stradale soggetto a smottamento e fortemente danneggiate. Un dolore immenso per i rispettivi proprietari che dentro quelle abitazioni hanno trascorso la loro vita. Non è solo una questione di mattoni che crollano. La casa "è il nostro corpo più grande" scriveva il poeta libanese Gibran.
Gli stessi tecnici della Protezione civile hanno stabilito che le cause dello smottamento sono da addebitare alle abbondanti piogge di quest'inverno e agli incendi avvenuti in estate. Molti cittadini del borgo, che conoscono benissimo il territorio, temono però un'altra concausa: "le numerose falle nel sistema idrico-fognario del paese".
Intanto la macchina della solidarietà si è già messa in moto: alcuni cittadini hanno gratuitamente messo a disposizione diversi alloggi e tanti giovani si sono offerti volontari per presidiare di notte le case lasciate disabitate.
Per far fronte alle numerose esigenze è stato, inoltre, istituito un conto corrente di solidarietà. Chiunque può contribuire economicamente dimostrando vicinanza alle famiglie colpite e all'intera comunità di Polizzi Generosa.
Di seguito gli estremi:
IBAN: IT 16 F 07601 04600 000015620909
BIC/SWIFT (per i soli bonifici da estero): BPPIITRRXXX
Intestato a: Comune di Polizzi Generosa Serv.Tes.
Causale: Contributo emergenza dissesto idrogeologico
Vincenzo Tumminello
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