Pubblicato il 16/05/2022 | Categoria: Società e Cultura
“Il recupero della costa sud di Palermo, che va da Sant’Erasmo alla Bandita per circa 5 km di costa, di cui è fruibile solo per un 1 km. Il progetto da attuare prevede il recupero e il ritorno alla fruibilità sostenibile e la rigenerazione naturalistica del suolo di tutto questo vasto territorio che fu discarica della città di Palermo dagli anni 60’ agli anni 80’. Per questo intervento sono previsti diversi progetti: riqualificazione ecosostenibile del lungomare della Bandita (12 milioni); realizzazione di un Parco a mare allo Sperone (16,1 milioni); realizzazione di interventi di verde urbano nella zona Oreto – Laudicina (894 mila euro); riqualificazione del porto della Bandita ed aree portuali (13,7 milioni).
Il ritorno alla fruibilità sostenibile, vuol dire ritorno al “passato” quando il mare di Romagnolo era considerato il mare dei “Bagni della salute”, dove ogni cittadino poteva trascorrere, nei periodi estivi alcune ore esplorando i fondali ricchi di vegetazione, pesci, crostacei e mitili in un’acqua limpida e trasparente.
“Il mio impegno, - continua il dott. Vassallo - è che il luogo dove sono nato, cresciuto ed esercito la mia professione di medico, tra le borgate di Romagnolo e Settecannoli, sia restituito a tutti i palermitani con la sua bellezza e salubrità”.