Pubblicato il 27/04/2025 | Categoria: Società e Cultura
Venti anni dopo, nel 2018, l’artista Eolo Paul Bottaro ha realizzato, nel piccolo paese madonita, la statua trifacciale di Iside oggi conservata al Civico Museo Archeologico e nel 2022 il regista Claudio Gabriel Ceino Gordillo ha diretto, realizzato e completato The Polizzi Project: La Dea Risorta, un incantevole e interessante documentario disponibile su Amazon Prime Video. Il film racconta le fasi della ricostruzione della statua di Iside realizzata da Bottaro: dalle ricerche storiche effettuate attraverso le interviste a storici, studiosi e testimoni locali -tra cui Francesco Saverio Ajosa, Mario Macaluso, Vincenzo Abate, Ida Rampolla del Tindaro, Santo Li Pani-, alla modellazione dell’argilla, fino alla pittura finale e alla consegna dell’opera, simbolo d’identità storica, alla cittadinanza polizzana.
The Polizzi Project: La Dea Risorta parla di memoria, arte, bellezze naturali, cultura e rinascita. È un invito a riscoprire e reinterpretare la propria identità storica attraverso il coinvolgimento e l’assenso dell’intera comunità, delle memorie storiche e degli studiosi presenti nel territorio. Se così non fosse, se la cultura, i personaggi illustri e gli eventi del passato venissero imposti dai governanti o dalle èlite ideologiche si scadrebbe in un ripugnante e inconcludente imperialismo culturale che genererebbe resistenze e disinteresse.
La valenza del documentario è testimoniata anche dall’interesse mostrato dal regista Martin Scorsese che ha avuto modo di visionarlo nell’ottobre del 2024 in occasione di una sua visita a Polizzi Generosa, paese natale dei suoi nonni.
Claudio Gabriel Ceino Gordillo ha affermato: “L’inserimento del documentario nel catalogo di Amazon Prime è una grande soddisfazione, non solo a livello personale, ma anche per la comunità di Polizzi che torna sotto i riflettori internazionali grazie ad una delle più importanti piattaforme di streaming. Molti polizzani hanno contribuito a questo progetto, non solo con la loro presenza, ma anche con la loro musica. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento”.
Vincenzo Tumminello