Il Palermo perde inesorabilmente 4-2 contro il Brescia. Rosanero chiamati ad una partita di reazione e della svolta, dopo il KO interno contro la Ternana, e invece arriva una meritata, netta e cocente sconfitta. Palermo senza anima, cuore, grinta e personalità. Dopo questi ultimi tre risultati non positivi (pareggio di Cremona e sconfitte contro Ternana e soprattutto Brescia) urge una profonda riflessione per non compromettere seriamente il prosieguo della stagione e degli obiettivi della società di Viale del Fante. Sicuramente né la città né i suoi tifosi (anche oggi accorsi in massa allo stadio) meritano un atteggiamento di questo tipo. Il turnover (fuori ben quattro giocatori titolari Ceccaroni, Segre, S. Diakitè e F. Ranocchia) di Mister E. Corini non porta nulla di buono, anzi spiazza tutti e dà soltanto conferme sull'inadeguatezza di qualche giocatore rosanero. Accade tutto nel primo tempo: il Palermo prima ribalta lo svantaggio dei primi secondi di gioco (goal di Borrelli) con Brunori e F. Di Francesco, ma, dopo 23 minuti, restano in 10 per la corretta espulsione di Marconi per fallo da ultimo uomo e subiscono la rimonta dei lombardi, che dilagano con un euro goal di Paghera, ancora Borrelli ed infine con un autorete di F. Di Francesco. Domenica prossima (10/03) alle ore 16:15, Palermo impegnato contro l'ultima in classifica, a Lecco, squadra assetata di risultati, per una seconda e insidiosa trasferta di fila. Giuseppe Buetto