Partita equilibrata rotta da un autogol nella prima frazione di gioco, dal cinismo dei ciociari e dall'imperfezione sotto porta dei rosanero. Primi 45′ minuti della partita giocati ad un buon ritmo da entrambe le squadre. Incontro gradevole con capovolgimenti di fronte frequenti, ma forse troppa poca incisività sia da una parte che dall’altra almeno fino al tiro fortunoso di Moro deviato e messo dentro da Buttaro, che ha portato in vantaggio i padroni di casa. I difensori centrali del Palermo (Marconi e Nedelcearu) poco attenti in occasione della rete, hanno lasciato troppo spazio nel centro dell’area, mettendo in risalto alcuni limiti difensivi alla prima azione pericolosa per gli avversari. La ripresa, a parte il palo colpito da Caso, ha visto la manovra in mano del Palermo, propositivo ed aggressivo, vicino al pareggio con ben tre clamorose occasioni sprecate dagli uomini di Corini, due con Di Mariano e una con Segre. Nella parte finale del match si è giocato veramente poco ed il gioco è stato spezzettato tantissimo, specialmente da parte degli uomini di Grosso; troppo importanti i 3 punti per i padroni di casa, che hanno preferito rendere soporifera la partita. I rosanero non sono dunque riusciti a strappare alcun punto ai ciociari, sicuramente più cinico e fortunato del Palermo. Ma la prestazione delle aquile, seppur sia arrivata una sconfitta, non è totalmente da dimenticare; si è visto infatti un Palermo sicuramente poco incisivo, ma in grado di tenere il campo a differenza dell’ultima trasferta contro la Reggina. La condizione fisica e i miglioramenti degli uomini di Mister Corini sono evidenti, per questo bisogna essere pazienti. Adesso la sosta e al rientro (01 ottobre) sarà scontro diretto tra neopromosse; infatti, al "Renzo Barbera" arriverà il rinvigorito Sudtirol di Mister Bisoli. Giuseppe Buetto