Pubblicato il 22/01/2022 | Categoria: Quattrocanti Magazine
Per correre ai ripari dopo aver preso atto dell'errore, e per evitare eventuali ricorsi che potrebbero mandare in fumo i concorsi, il governo ha tolto dunque la riserve per gli interni e ha deciso di prorogare la cadenza dei termini della presentazione delle domande, si parla di circa 200 mila istanze presentate.
Ma il Cobas/Codir annuncia battaglia, anche perché sarebbero tanti i dipendenti della Regione che avrebbero già presentato la domanda per i concorsi pagando le spese previste per la partecipazione. Adesso, nel caso in cui il governo non avviasse in parallelo ai bandi anche le procedure per i dipendenti, che ambiscono agli avanzamenti di carriera, il sindacato dei regionali annuncia "azioni legali e la mobilitazione dei lavoratori contro quello che sarebbe uno scippo perpetrato nei confronti dei lavoratori". ANSA