Pubblicato il 26/07/2023 | Categoria: Quattrocanti Magazine
Sabato 29 luglio, invece, alle ore 9,30 saranno deposte corone di fiori a Palermo nel luogo della strage, in via Pipitone Federico davanti al civico 59. A seguire alle 10, nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, si terrà una messa in memoria delle vittime della strage. Nato a Misilmeri (PA) il 19 gennaio del 1925, Chinnici entra in magistratura nel 1952. Dopo un lungo periodo di permanenza a Partanna come pretore, nell’aprile del 1966 si trasferisce a Palermo, giudice dell’ottava sezione dell’Ufficio Istruzione del Tribunale. Dai primi anni Settanta inizia ad occuparsi di delicati processi di mafia. Nel 1975 diviene Consigliere Istruttore Aggiunto. Quattro anni dopo, nel 1979, è nominato Consigliere Istruttore, proprio negli anni in cui la mafia sferrava un terribile attacco allo Stato. Chinnici ha allora una intuizione che fa di lui un magistrato particolarmente moderno: progetta e crea, nel suo ufficio, un gruppo di lavoro, una scelta per allora rivoluzionaria e non ancora supportata da un apposito sostegno legislativo, dando forma a quello che sarà poi definito il “pool antimafia”. Accanto a sè, Chinnici chiama due giovani magistrati: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.italpress